PIZZA ROSSA IN TEGLIA (con poolish) – voglio vivere così

La pizza mi rende felice. Una felicità che si concretizza alla vista di una distesa di pomodoro, al suono di una crosta scrocchiarella, sollevando una fetta leggerissima, per poi leccarmi le dita ricoperte di salsa.
La pizza ha il gusto di domenica sera, di amici, la pizza è un atto di amore: semplice nei sapori, dal gusto familiare, ma capace di sorprenderci, farci innamorare ogni volta. Voglio vivere così.

Questa ricetta nasce proprio così: un impasto pensato in un sabato sera tardi, facendosi guidare da un desiderio di sugosità infinita, croccantezza indescrivibile e pura, confortante, irresistibile pizza. Pochi ingredienti, semplicissimi, ma che occupano un posto nel cuore di tutti noi.

NOTE DELLA RICETTA:
-per alcuni passaggi della ricetta, per comprendere meglio come fare, vi consiglio di vedere questo video per quanto riguarda le pieghe e il metodo di impastamento e questo video per quanto riguarda la stesura.
-usate i pelati come pomodoro: sono incomparabili a livello di gusto e consistenza.
-vi consiglio di usare la farina da polenta per spolverizzare: donerà una croccantezza unica alla base.

Cambia porzioni1 Quantità

Per il poolish (da iniziare la sera prima, verso le 21.00)
 150 g acqua
 150 g farina forte (io ho usato una tipo 1)
 1 g di lievito di birra fresco
Per chiudere l'impasto (da fare la mattina successiva, verso le 8)
 150 g acqua
 230 g farina forte (io ho usato una tipo 1)
 1 cucchiaino di miele
 2 g lievito di birra fresco
 12 g sale + 15g di acqua
 12 g olio extra vergine
 farina di semola o, meglio, farina da polenta q.b. per stendere l'impasto
per condire:
 1 barattolo da 400g di pelati (fidatevi, sono la scelta migliore)
 ½ cucchiaino di origano
 ½ spicchio d'aglio
 sale, zucchero q.b.
 olio e.v.o. q.b.
 pecorino romano o parmigiano q.b. (opzionali)

1

La sera prima, prepariamo il poolish: in una ciotola, uniamo l'acqua, ci sciogliamo dentro il lievito, poi uniamo la farina e mescoliamo con una forchetta per un paio di minuti, fino ad ottenere una consistenza molto morbida, simile ad un pastello. Copriamo con pellicola e lasciamo lievitare a temperatura ambiente tutta la notte: il giorno dopo lo troveremo raddoppiato in volume (vedi foto).

2

la mattina seguente, in una ciotola uniamo il poolish lievitato, l'acqua, il miele e il lievito. Mescoliamo per far sciogliere il tutto, poi uniamo la farina ed impastiamo con le mani per qualche minuto, fino a farla assorbire del tutto, ottenendo un impasto molto morbido, appiccicoso e ruvido. Copriamo con un piatto, pellicola o canovaccio umido e lasciamo riposare 15 min.
A questo punto incorporiamo il sale con quei 15g di acqua (aiuteranno a scioglierlo, vedi foto), copriamo e facciamo riposare 15 min.
In ultimo, facciamo assorbire anche l'olio. Copriamo e facciamo riposare 15 min.

3

A questo punto, andiamo a praticare delle pieghe ogni 30 min. per 4 volte. (vedi note inizio ricetta per scoprire come fare le pieghe). Questo step serve ad incamerare aria, assicurandoci una buona alveolatura.
Una volta svolte le pieghe, notiamo che l'impasto avrà lievitato di circa almeno un 50x100 del suo volume.
A questo punto abbiamo due strade, contate che si sarà fatto il primo pomeriggio: possiamo lasciar lievitare l'impasto a temperatura ambiente fino al raddoppio (ancora per qualche ora, per poi procedere con la stesura e infornata) oppure lasciarlo lievitare in frigo fino a sera, così da averla pronta e appena sfornata per cena.
In entrambi i casi, che la lievitazione avvenga a temperatura ambiente o in frigo, andiamo a porre l'impasto in un contenitore leggermente oleato (possibilmente in plastica, sarà più facile poi farlo scivolare fuori), copriamo con il coperchio e lasciamo che l'impasto triplichi il suo volume (le tempistiche variano a seconda se la lievitazione avviene in frigo o a temperatura ambiente, basatevi sempre sul volume).
Più fa freddo, più la lievitazione sarà lenta.

4

quando l'impasto sarà lievitato, preriscaldiamo il forno a modalità statica, a 250 gradi. Iniziamo con la stesura (vedi note inizio ricetta per una reference di video): su una spianatoia, spolveriamo abbondantissima farina da polenta (o semola). Delicatamente, capovolgiamo il contenitore con l'impasto e lo lasciamo scivolare fuori: spolverizziamo ulteriormente la superficie dell'impasto, e usando i polpastrelli, lo stendiamo delicatamente. Non stendiamolo del tutto, diciamo del 70%: finiremo la stesura in teglia. Allora ecco che solleviamo delicatamente l'impasto, facciamo cadere la farina di polenta in eccesso e lo trasferiamo velocemente ma con delicatezza sulla placca da forno precedentemente oleata generosamente. Finiamo di stenderlo sollevando e tirando delicatamente le estremità dell'impasto.
Condiamo i pelati: in una ciotola rovesciamo il contenuto del barattolo e con le mani li schiacciamo per ottenere una salsa a pezzettoni, rustica e succosa. Ci grattugiamo dentro l'aglio, quindi condiamo quindi con sale, pizzico di zucchero, origano e olio. Mescoliamo per bene, poi ne versiamo a cucchiaiate sparse sulla base della pizza solamente un 70% della salsa (tenete un po' da parte, l'aggiungeremo dopo). Allarghiamo e spalmiamo uniformemente il pomodoro e siamo pronti ad infornare in forno preriscaldato per circa 15 min.
Trascorso il tempo, tiriamo fuori la pizza, uniamo l'ultima parte del pomodoro a cucchiaiate sparse, lo allarghiamo leggermente, e la inforniamo di nuovo per gli ultimi 5 min. di cottura: così facendo, il pomodoro rimarrà sugosissimo e avvolgente.

5

La sforniamo e subito la togliamo dalla teglia per trasferirla su di una gratella: così la base rimarrà super croccante.
Non ci resta che guarnirla con abbondante pecorino grattugiato e ancora un filo d'olio.

 

Ingredienti

Per il poolish (da iniziare la sera prima, verso le 21.00)
 150 g acqua
 150 g farina forte (io ho usato una tipo 1)
 1 g di lievito di birra fresco
Per chiudere l'impasto (da fare la mattina successiva, verso le 8)
 150 g acqua
 230 g farina forte (io ho usato una tipo 1)
 1 cucchiaino di miele
 2 g lievito di birra fresco
 12 g sale + 15g di acqua
 12 g olio extra vergine
 farina di semola o, meglio, farina da polenta q.b. per stendere l'impasto
per condire:
 1 barattolo da 400g di pelati (fidatevi, sono la scelta migliore)
 ½ cucchiaino di origano
 ½ spicchio d'aglio
 sale, zucchero q.b.
 olio e.v.o. q.b.
 pecorino romano o parmigiano q.b. (opzionali)

Indicazioni

1

La sera prima, prepariamo il poolish: in una ciotola, uniamo l'acqua, ci sciogliamo dentro il lievito, poi uniamo la farina e mescoliamo con una forchetta per un paio di minuti, fino ad ottenere una consistenza molto morbida, simile ad un pastello. Copriamo con pellicola e lasciamo lievitare a temperatura ambiente tutta la notte: il giorno dopo lo troveremo raddoppiato in volume (vedi foto).

2

la mattina seguente, in una ciotola uniamo il poolish lievitato, l'acqua, il miele e il lievito. Mescoliamo per far sciogliere il tutto, poi uniamo la farina ed impastiamo con le mani per qualche minuto, fino a farla assorbire del tutto, ottenendo un impasto molto morbido, appiccicoso e ruvido. Copriamo con un piatto, pellicola o canovaccio umido e lasciamo riposare 15 min.
A questo punto incorporiamo il sale con quei 15g di acqua (aiuteranno a scioglierlo, vedi foto), copriamo e facciamo riposare 15 min.
In ultimo, facciamo assorbire anche l'olio. Copriamo e facciamo riposare 15 min.

3

A questo punto, andiamo a praticare delle pieghe ogni 30 min. per 4 volte. (vedi note inizio ricetta per scoprire come fare le pieghe). Questo step serve ad incamerare aria, assicurandoci una buona alveolatura.
Una volta svolte le pieghe, notiamo che l'impasto avrà lievitato di circa almeno un 50x100 del suo volume.
A questo punto abbiamo due strade, contate che si sarà fatto il primo pomeriggio: possiamo lasciar lievitare l'impasto a temperatura ambiente fino al raddoppio (ancora per qualche ora, per poi procedere con la stesura e infornata) oppure lasciarlo lievitare in frigo fino a sera, così da averla pronta e appena sfornata per cena.
In entrambi i casi, che la lievitazione avvenga a temperatura ambiente o in frigo, andiamo a porre l'impasto in un contenitore leggermente oleato (possibilmente in plastica, sarà più facile poi farlo scivolare fuori), copriamo con il coperchio e lasciamo che l'impasto triplichi il suo volume (le tempistiche variano a seconda se la lievitazione avviene in frigo o a temperatura ambiente, basatevi sempre sul volume).
Più fa freddo, più la lievitazione sarà lenta.

4

quando l'impasto sarà lievitato, preriscaldiamo il forno a modalità statica, a 250 gradi. Iniziamo con la stesura (vedi note inizio ricetta per una reference di video): su una spianatoia, spolveriamo abbondantissima farina da polenta (o semola). Delicatamente, capovolgiamo il contenitore con l'impasto e lo lasciamo scivolare fuori: spolverizziamo ulteriormente la superficie dell'impasto, e usando i polpastrelli, lo stendiamo delicatamente. Non stendiamolo del tutto, diciamo del 70%: finiremo la stesura in teglia. Allora ecco che solleviamo delicatamente l'impasto, facciamo cadere la farina di polenta in eccesso e lo trasferiamo velocemente ma con delicatezza sulla placca da forno precedentemente oleata generosamente. Finiamo di stenderlo sollevando e tirando delicatamente le estremità dell'impasto.
Condiamo i pelati: in una ciotola rovesciamo il contenuto del barattolo e con le mani li schiacciamo per ottenere una salsa a pezzettoni, rustica e succosa. Ci grattugiamo dentro l'aglio, quindi condiamo quindi con sale, pizzico di zucchero, origano e olio. Mescoliamo per bene, poi ne versiamo a cucchiaiate sparse sulla base della pizza solamente un 70% della salsa (tenete un po' da parte, l'aggiungeremo dopo). Allarghiamo e spalmiamo uniformemente il pomodoro e siamo pronti ad infornare in forno preriscaldato per circa 15 min.
Trascorso il tempo, tiriamo fuori la pizza, uniamo l'ultima parte del pomodoro a cucchiaiate sparse, lo allarghiamo leggermente, e la inforniamo di nuovo per gli ultimi 5 min. di cottura: così facendo, il pomodoro rimarrà sugosissimo e avvolgente.

5

La sforniamo e subito la togliamo dalla teglia per trasferirla su di una gratella: così la base rimarrà super croccante.
Non ci resta che guarnirla con abbondante pecorino grattugiato e ancora un filo d'olio.

PIZZA ROSSA IN TEGLIA (CON POOLISH) – voglio vivere così

Buona pizza amici,
godetevi questa golosità, godetevi la vita.

XOXO Cooker Girl.