Ogni estate trascorro qualche giorno a casa dei miei nonni, esattamente come quando ero piccolina. Ricordo che nelle calde giornate di luglio, dopo aver preparato panini al prosciutto, con la frittata e aver preso qualche lattina di Coca-Cola, eravamo pronte per andare in piscina. Ciò, però, accadeva solamente in settimana, perché il weekend, ma soprattutto il venerdì ed il sabato erano completamente dedicati al mercato e alla cucina.
Come prima cosa, lava poi accuratamente le patate (possibilmente della stessa dimensione) e, senza sbucciarle, mettile in una pentola immerse in acqua fredda. Accendi dunque il fuoco e lessale: per patate di media dimensione ci vorranno circa 40-45 min. di cottura, che, utilizzando una pentola a pressione, diventeranno 20-25 min. Per controllare che siano perfettamente cotte, pungile con uno stecchino in profondità. Se lo stecchino affonda senza problemi, allora sono pronte. Una volta cotte, scolale e lasciale intiepidire (circa 5 min.), ma non farle raffreddare completamente.
Quando le patate sono ancora calde, sbucciale con un coltellino e metti dunque polpa dentro ad un passaverdura (o uno schiacciapatate). Passa poi le patate e fai cadere la polpa su di una spianatoia leggermente infarinata. Allarga le patate così che si raffreddino più velocemente e, non appena saranno solo più tiepide, aggiungi l’ uovo precedentemente sbattuto in una ciotolina. Unisci anche un bel pizzico di sale e inizia quindi a mescolare con le dita, incorporando man mano la farina. Cerca di lavorare il meno possibile l’impasto: una volta ottenuta una massa compatta, morbida e assolutamente non elastica o appiccicosa, la pasta per gli gnocchi è pronta! Assicurati di tenerla sempre avvolta in un canovaccio pulito mentre procedi con la formazione degli gnocchi.
Ottenuto un impasto lavorabile, preleva delle piccole porzioni. Ottieni dunque dei filoncini dello spessore di 2 cm e riducili in tocchetti larghi 2-3 cm. Passa ciascun tocchetto sullo rigagnocchi leggermente infarinato o sui rebbi di una forchetta: esercita una piccola pressione con il pollice in modo da creare da una parte la rigatura e dall’altra la caratteristica cavità. Mano a mano ponili su di un canovaccio pulito e cosparso con della farina. Assicurati che gli gnocchi non siano sovrapposti, bensì ben distribuiti sul canovaccio. Per cuocerli, buttali direttamente nell’acqua bollente salata senza però farli bollire in modo troppo vivace, per evitare di romperli o deformarli. Ricorda di cuocerne pochi alla volta (2 porzioni). Gli gnocchi saranno pronti quando torneranno a galla.
La scelta delle patate è fondamentale: le più adatte sono quelle farinose e con la polpa asciutta. IO utilizzo sempre quelle con la buccia rossa. Evita le patate novelle, poiché sono ricche di acqua
Cerca di lavorare l’impasto il meno possibile, così da non sviluppare il glutine contenuto nella farina. Meno lavori l’impasto, più i tuoi gnocchi saranno morbidi.
Una volta formati tutti gli gnocchi, questi vanno cotti immediatamente! Se, invece, vuoi prepararli in anticipo, allora ti consiglio di congelarli.