Spaghetti, gamberi rossi, pepe e olio. Nient’altro.
Quando si ha la fortuna di avere tra le mani ingredienti così preziosi, un prodotto spettacolare, la semplicità vince. Sempre.
Questi spaghetti si avvolgono di una salsa di puro gambero rosso, dal sapore ricco, deciso, inconfondibile, dal colore arancio vivo. La salsa, sapida e umami, viene bilanciata dalla polpa del gambero crudo, resa a tartare, dolce e carnosa. Infine, i profumi del gambero sono esaltati dal pepe di Sichuan, dall’aroma balsamico e fresco, così come da un tocco di limone.
4 ingredienti, una goduria infinita.

Questo piatto nasce in un sabato di Lockdown, l’idea della pasta con i gamberi rossi nasce da Nichi, mia sorella. Nichi ha la capacità di portare il sole anche quando fuori il cielo è grigio e nel cuore piove. Arriva suonando ripetutamente, fastidiosamente il campanello, carica di borse, ma sempre con un sorriso che ti travolge: mette fretta, vuole preparare, fare, iniziare. Non lascia spazio alla noia, alla tristezza. Nichi salva, salva me e le mie giornate.
Direi quindi che gli ingredienti di questa pasta sono 5: spaghetti, gamberi rossi, pepe e olio, ma soprattutto Nichi.
Cucinate per qualcuno, con qualcuno e tutto avrà un altro sapore.
NOTE DELLA RICETTA:
-è fondamentale che i gamberi rossi siano ABBATTUTI per poterli consumare crudi. Il pesce, per poter essere consumato crudo, deve prima essere abbattuto; questo significa che deve permanere nell’abbattitore per almeno 24 ore ad una temperatura non superiore a -20°C. Potete chiedere al vostro pescivendolo di fiducia di abbattere i gamberi per voi. Se volete farlo in casa, invece, tenete conto che i freezer di casa normalmente non scendono al di sotto di – 18 °C. Si deve quindi prolungare il congelamento del pesce, lasciandolo in freezer per almeno 4 giorni prima di consumarlo, in congelatore contrassegnato con tre o più stelle. FONTE
-usate uno spaghetto di ottima qualità, bello rugoso e trafilato a bronzo. Questo aiuterà tantissimo nell’ottenere una salsa lucida, legata e avvolgente.
-il sale in fiocchi o fleur de sel sono reperibili facilmente online, ma anche in alcuni supermercati, soprattuto il fleur de sel. Questi sali, caratterizzati da cristalli medi, donano consistenza, quasi croccantezza, oltre ad avere una sapidità molto diversa dal classico sale fino da tavola, che spesso risulta anche amaro. Sono utilissimi da usare nei dolci, nelle tartare, sulla carne e focacce, per finire i piatti. Un MUST HAVE in cucina.
-le dosi sono per 4 persone.
Iniziamo dai gamberi, che devono obbligatoriamente essere abbattuti (vedi nota ricetta): sfiliamo le teste dal carapace e le teniamo da parte. Eliminiamo quindi il carapace e le zampette aiutandoci con le mani. Cerchiamo di essere il più delicati possibile. Occupiamoci ora di pulire l'interno del gambero, sfilando via l'intestino: vedrete nella parte che univa la testa col carapace un filo scuro, ovvero l'intestino. Sfiliamolo delicatamente e scartiamolo insieme ai carapaci. Se non doveste vederlo, potete allora fare una piccola incisione lungo il dorso del gambero, così da esporre l'intestino e toglierlo con facilità.
Ottenuta la polpa dei gamberi, possiamo allora tagliarla a tocchetti, tartarizzandola. Io amo lasciare dei tocchetti abbastanza grandi, circa di mezzo cm. Se preferite, potete fare una tartare più fine. A questo punto, condiamo la tartare con sale in fiocchi o fleur di sel e un buon giro di olio e.v.o. al limone. In mancanza di olio al limone, unite la scorza di mezzo limone non trattato (anche lime ci sta bene). Mescoliamo e lasciamo marinare da parte.
dedichiamoci ora alle vere star di questa ricetta: le teste dei gamberi. So che ad alcuni può fare senso o sembrare strano, ma è proprio nelle teste che risiede il gusto del gambero. Guys, just trust me on this. Procediamo quindi tagliando via gli occhi, quindi poniamo le teste intere nel boccale di un frullatore ad immersione. Iniziamo a frullare, senza aggiungere nulla. Vedrete che otterrete una sorta di crema: ci vuole qualche minuto. Cercate di frullare il più possibile, fino a ottenere una crema abbastanza liscia
A questo punto, la setacciamo bene, passandola attraverso un colino dalla maglia molto fine: otterremo una crema arancione vivo, dalla consistenza quasi di una maionese. Teniamola da parte. Ciò che rimane nel colino, invece, lo scartiamo.
Buttiamo gli spaghetti in acqua bollente salata. Da parte, tostiamo a fuoco vivace i grani di pepe, quando sentiamo un profumo spettacolare e cominciano a sfrigolare, li togliamo dal fuoco e li pestiamo in un mortaio. Andiamo poi a settacciarlo, per ottenere la polvere più fine.
scaldiamo il pepe setacciato in una padella e subito uniamo un mestolo di acqua di cottura. A 5 min. dalla fine della cottura della pasta (usate le indicazione riportate sulla confezione), scoliamo la pasta in padella e finiamo di cuocerla nell'acqua aromatizzata al pepe. Questa fase è detta la "risottatura della pasta": finiamo di cuocerla in padella, mescolandola di continuo, facendola saltare spesso, aggiungendo acqua di cottura poco alla volta, ogni qualvolta si asciughi. Così fino ad arrivare a cottura, come se fosse un risotto.
Ad 1 min. dalla cottura, uniamo la nostra crema e mantechiamo per 1 min. circa.
Fuori dal fuoco, mescolando continuamente o facendo saltare gli spaghetti, facciamo cadere a filo 4 cucchiai circa di olio: questo passaggio renderà la salsa lucida e avvolgente, emulsionandola.
per imppiattare, facciamo un nido di spaghettoni e in cima posizioniamo una quenelle di tartare di gamberi crudi. Se volete, ancora un tocco di pepe e via. It's time to Godere.
Ingredienti
Indicazioni
Iniziamo dai gamberi, che devono obbligatoriamente essere abbattuti (vedi nota ricetta): sfiliamo le teste dal carapace e le teniamo da parte. Eliminiamo quindi il carapace e le zampette aiutandoci con le mani. Cerchiamo di essere il più delicati possibile. Occupiamoci ora di pulire l'interno del gambero, sfilando via l'intestino: vedrete nella parte che univa la testa col carapace un filo scuro, ovvero l'intestino. Sfiliamolo delicatamente e scartiamolo insieme ai carapaci. Se non doveste vederlo, potete allora fare una piccola incisione lungo il dorso del gambero, così da esporre l'intestino e toglierlo con facilità.
Ottenuta la polpa dei gamberi, possiamo allora tagliarla a tocchetti, tartarizzandola. Io amo lasciare dei tocchetti abbastanza grandi, circa di mezzo cm. Se preferite, potete fare una tartare più fine. A questo punto, condiamo la tartare con sale in fiocchi o fleur di sel e un buon giro di olio e.v.o. al limone. In mancanza di olio al limone, unite la scorza di mezzo limone non trattato (anche lime ci sta bene). Mescoliamo e lasciamo marinare da parte.
dedichiamoci ora alle vere star di questa ricetta: le teste dei gamberi. So che ad alcuni può fare senso o sembrare strano, ma è proprio nelle teste che risiede il gusto del gambero. Guys, just trust me on this. Procediamo quindi tagliando via gli occhi, quindi poniamo le teste intere nel boccale di un frullatore ad immersione. Iniziamo a frullare, senza aggiungere nulla. Vedrete che otterrete una sorta di crema: ci vuole qualche minuto. Cercate di frullare il più possibile, fino a ottenere una crema abbastanza liscia
A questo punto, la setacciamo bene, passandola attraverso un colino dalla maglia molto fine: otterremo una crema arancione vivo, dalla consistenza quasi di una maionese. Teniamola da parte. Ciò che rimane nel colino, invece, lo scartiamo.
Buttiamo gli spaghetti in acqua bollente salata. Da parte, tostiamo a fuoco vivace i grani di pepe, quando sentiamo un profumo spettacolare e cominciano a sfrigolare, li togliamo dal fuoco e li pestiamo in un mortaio. Andiamo poi a settacciarlo, per ottenere la polvere più fine.
scaldiamo il pepe setacciato in una padella e subito uniamo un mestolo di acqua di cottura. A 5 min. dalla fine della cottura della pasta (usate le indicazione riportate sulla confezione), scoliamo la pasta in padella e finiamo di cuocerla nell'acqua aromatizzata al pepe. Questa fase è detta la "risottatura della pasta": finiamo di cuocerla in padella, mescolandola di continuo, facendola saltare spesso, aggiungendo acqua di cottura poco alla volta, ogni qualvolta si asciughi. Così fino ad arrivare a cottura, come se fosse un risotto.
Ad 1 min. dalla cottura, uniamo la nostra crema e mantechiamo per 1 min. circa.
Fuori dal fuoco, mescolando continuamente o facendo saltare gli spaghetti, facciamo cadere a filo 4 cucchiai circa di olio: questo passaggio renderà la salsa lucida e avvolgente, emulsionandola.
per imppiattare, facciamo un nido di spaghettoni e in cima posizioniamo una quenelle di tartare di gamberi crudi. Se volete, ancora un tocco di pepe e via. It's time to Godere.
i gamberi puliti gargarizzando i gamberi tartare di gamberi frullando le teste la crema setacciata

Che questa passa possa farvi vivere un pranzo indimenticabile con le persone che più amate,
Un bacio grande,
XOXO Cooker Girl.
Ho amato questa ricetta dalla prima foto!!! Anch’io ho pensato a mia sorella e farò questa ricetta per Pasqua… sperando di non fare disastri. Grazie mille
fammi poi sapere! un bacio!
Questo piatto può essere fatto anche con un vero e proprio risotto? Idea bellissima e sicuramente buonissima! Lo farò presto😍
assolutamente si!
Ma… le teste crude???
Si!
ciao! secondo te posso seguire lo stesso procedimento utilizzando gli scampi al posto dei gamberi?? grazie xoxo
Gli scampi sono più duri da frullare… non ho mai provato! Con il bimby frulli senza problemi, con il frullatore ad immersione non saprei… se provi fammi sapere!
Mamma che bontà!!!!
Ricetta davvero interessante, non l’ho mai fatta frullanto le teste crude. Ma non aggiungi nulla? Acqua o olio? Grazie
Nulla, al massimo un filo d’olio!