Un amore sconfinato, un dolce che nasce, cresce con noi, che ci accompagna e “tira su” nei momenti più difficili. Ricordo quando da piccola, per merenda, nonna sbatteva il tuorlo con lo zucchero, un tocco di cacao e in un attimo correvo sotto al tavolo, a mangiare uno dei dolci più golosi di sempre. Qualche anno dopo, quando iniziai a sperimentare in cucina, quel tuorlo sbattuto si trasformò in uno dei dessert che più amo in assoluto: il tiramisù.
Morbidi savoiardi, inzuppati nel caffè, il cui sapore deciso bilancia la dolcezza della crema: un’avvolgenza indescrivibile, una dolcezza rincuorante, un sapore inconfondibile.
E amici, se mi seguite su IG, posso solo dirvi che questa ricetta vi garantirà il #ballodellabontà.

NOTE DELLA RICETTA:
-questa ricetta è per 8 persone, una teglia da 15x25cm. Un’idea altrettanto graziosa è quella di servire il tiramisù in bicchierini o coppe mono porzione! Ad esempio, i barattoli da conserva o dei semplici bicchieri da caffè rendono il tiramisù ancora più invitante.
-per la pastorizzazione è fondamentale un termometro per alimenti: si trova facilmente online, sono super economici!
-a mio avviso, i savoiardi sono la scelta migliore, ma se usate i Pavesini, prometto che non dirò nulla a nessuno, rimarrà un segreto tra di noi.
-io amo aggiungere scaglie di cioccolato tra gli strati: rende il tiramisù ancora più goloso.
-il tiramisù è decisamente più buono se preparato un giorno prima! Si conserva poi in frigo per circa 3gg, coperto bene con pellicola.
come prima cosa, prepariamo uno sciroppo che servirà a pastorizzare gli albumi: in un pentolino, uniamo, nell'ordine, l'acqua e lo zucchero. Accendiamo il fuoco a fiamma media e iniziamo a scaldare. Nel frattempo, versiamo gli albumi nella ciotola della planetaria e, non appena lo sciroppo raggiunge i 116 gradi, iniziamo a montarli a velocità media. Continuiamo a cuocere lo sciroppo e quando raggiunge i 121 gradi lo versiamo immediatamente a filo sugli albumi, facendolo scorrere sulla parte della ciotola, mentre la planetaria lavora sempre a velocità media-alta. Continuiamo a montare fino a quando sentiremo le pareti della ciotola tiepide-temperatura ambiente (5-10 min). Trasferiamo quindi gli albumi montati in una ciotola e conserviamo in frigo.
Nella planetaria, aggiungiamo i tuorli e l'estratto di vaniglia (non c'è bisogno di lavare la ciotola) e ripetiamo l'operazione per la pastorizzazione: in un pentolino, uniamo, nell'ordine, l'acqua e lo zucchero. Accendiamo il fuoco a fiamma media e iniziamo a scaldare. Non appena lo sciroppo raggiunge i 116 gradi, iniziamo a montare i tuorli a velocità media. Continuiamo a cuocere lo sciroppo e quando raggiunge i 121 gradi lo versiamo immediatamente a filo sui tuorli, facendolo scorrere sulla parte della ciotola, mentre la planetaria lavora sempre a velocità media-alta. continuiamo a montare fino a quando sentiremo le pareti della ciotola tiepide-temperatura ambiente (5-10 min).
Solo allora aggiungiamo il mascarpone, un cucchiaio alla volta e montiamo per altri 2 min., fino ad ottenere una crema leggera, spumosa e dalla cremosità unica.
A questa crema, incorporiamo delicatamente e mescolando sempre dall'alto verso il basso gli albumi montati, insieme al pizzico di sale. Mescoliamo il meno possibile, giusto da far incorporare il tutto, per evitare di smontare il composto.
In una teglia 25x15 cm, stendiamo uno strato sottilissimo di crema (servirà solo a”fissare” i savoiardi). Inzupiamo i savoiardi velocemente nel caffè ormai a temperatura ambiente e li disponiamo su tutta la base della teglia. Copriamo con circa metà della crema al mascarpone, spolverizziamo con il cioccolato fondente a scaglie e un tocco di cacao. Proseguiamo con altri savoiardi inzuppati nel caffé e la restante crema di mascarpone, così da ottenere 2 strati. Copriamo la pirofila con pellicola trasparente e lasciamo riposare il tiramisù in frigo per almeno 4 ore, meglio tutta la notte.
Non appena prima di servire, cospargiamo abbondantemente la superficie con cacao amaro e scaglie di cioccolato. Non ci resta che godere.
Ingredienti
Indicazioni
come prima cosa, prepariamo uno sciroppo che servirà a pastorizzare gli albumi: in un pentolino, uniamo, nell'ordine, l'acqua e lo zucchero. Accendiamo il fuoco a fiamma media e iniziamo a scaldare. Nel frattempo, versiamo gli albumi nella ciotola della planetaria e, non appena lo sciroppo raggiunge i 116 gradi, iniziamo a montarli a velocità media. Continuiamo a cuocere lo sciroppo e quando raggiunge i 121 gradi lo versiamo immediatamente a filo sugli albumi, facendolo scorrere sulla parte della ciotola, mentre la planetaria lavora sempre a velocità media-alta. Continuiamo a montare fino a quando sentiremo le pareti della ciotola tiepide-temperatura ambiente (5-10 min). Trasferiamo quindi gli albumi montati in una ciotola e conserviamo in frigo.
Nella planetaria, aggiungiamo i tuorli e l'estratto di vaniglia (non c'è bisogno di lavare la ciotola) e ripetiamo l'operazione per la pastorizzazione: in un pentolino, uniamo, nell'ordine, l'acqua e lo zucchero. Accendiamo il fuoco a fiamma media e iniziamo a scaldare. Non appena lo sciroppo raggiunge i 116 gradi, iniziamo a montare i tuorli a velocità media. Continuiamo a cuocere lo sciroppo e quando raggiunge i 121 gradi lo versiamo immediatamente a filo sui tuorli, facendolo scorrere sulla parte della ciotola, mentre la planetaria lavora sempre a velocità media-alta. continuiamo a montare fino a quando sentiremo le pareti della ciotola tiepide-temperatura ambiente (5-10 min).
Solo allora aggiungiamo il mascarpone, un cucchiaio alla volta e montiamo per altri 2 min., fino ad ottenere una crema leggera, spumosa e dalla cremosità unica.
A questa crema, incorporiamo delicatamente e mescolando sempre dall'alto verso il basso gli albumi montati, insieme al pizzico di sale. Mescoliamo il meno possibile, giusto da far incorporare il tutto, per evitare di smontare il composto.
In una teglia 25x15 cm, stendiamo uno strato sottilissimo di crema (servirà solo a”fissare” i savoiardi). Inzupiamo i savoiardi velocemente nel caffè ormai a temperatura ambiente e li disponiamo su tutta la base della teglia. Copriamo con circa metà della crema al mascarpone, spolverizziamo con il cioccolato fondente a scaglie e un tocco di cacao. Proseguiamo con altri savoiardi inzuppati nel caffé e la restante crema di mascarpone, così da ottenere 2 strati. Copriamo la pirofila con pellicola trasparente e lasciamo riposare il tiramisù in frigo per almeno 4 ore, meglio tutta la notte.
Non appena prima di servire, cospargiamo abbondantemente la superficie con cacao amaro e scaglie di cioccolato. Non ci resta che godere.
iniziamo pastorizzando gli albumi poi i tuorli la montata di tuorli e mascarpone Amen my friends
Godete, e siate felici.
XOXO Cooker Girl.
Ho l’ Acquolina in bocca , sicuramente proverò ad eseguire la ricetta .
sono felice!!! fammi poi sapere!
Le tue ricette ci scaldano il cuore!!!! Sicuramente proverò a fare il tuo tiramisù ❤️
grazie cara! fammi sapere come viene!
Il dolce preferito del mio amato! Questo weekend lo sorprenderò! Grazie! ♥️
fammi sapere come viene! un abbraccio Ila!
Ciao Aurora, per favore potresti dirmi come procedere alla pastorizzazione senza l’uso della planetaria? Grazie! Illy
ma quanto sei brava!!!!
grazie di cuore!