Per quanto ami i cambiamenti, la monotonia dell’inverno mi rassicura: mamma che mi sveglia la mattina, fare colazione con lei e papà, vestirmi e poi andare a scuola. A dir la verità, questa è la parte che più mi piace.
Scuola ti permette di maturare, di vedere il mondo sotto un’altra prospettiva, di crescere, di innamorarti delle idee, dei pensieri di uomini e donne del passato, comprendendo così il nostro presente.
Tra i banchi, ogni giorno, si scopre, si prega di non essere interrogati, ma, soprattutto, si ride: i miei compagni di classe, Fra, i prof e poi lei, la dolcissima Margherita (per gli amici Rita) rendono quelle cinque ore semplicemente memorabili.
Rita ed io siamo amiche, amiche per davvero: è lei che mi salva dalle due interminabili ore di francese del sabato, facendo due chiacchiere in corridoio; è lei che mi viene a trovare nell’intervallo, che mi saluta ogni mattina, prima che io entri in classe. Rita, col suo grembiule rosso, è capace di migliorare una dura giornata di scuola semplicemente con un sorriso.

Un paio di settimane fa, però, è stata Rita ad aver bisogno di un abbraccio, di qualcuno che le stesse vicino, che la tirasse su. E allora io, a modo mio, ho cercato di farlo.
Il tiramisù non poteva che essere perfetto. Tradizionale, semplice, dolce, proprio come Rita.

Come prima cosa, metti su il caffè. Io ho preparato 2 volte la moka da 4 persone. Quando sarà pronto, trasferiscilo in una pirofila e aggiungi il marsala e il cucchiaio di zucchero. Mescola per farlo sciogliere e poi lascia raffreddare completamente. Dividi quindi i tuorli dagli albumi. In una ciotola, monta i rossi con 2/3 dello zucchero e i semini di una bacca di vaniglia per qualche minuto o sino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. A questo punto, aggiungi un cucchiaio alla volta il mascarpone, sempre mescolando con le fruste. Da parte, monta gli albumi insieme al sale e, non appena inizieranno a diventare spumosi, unisci il restante zucchero a pioggia. Aggiungi poi le chiare montate alla crema di mascarpone, mescolando con molta delicatezza dal basso verso l’alto.
In una teglia grande stendi uno strato sottilissimo di crema (servirà solo a”fissare” i biscotti) e coprila di savoiardi inzuppati velocemente nel caffè ormai a temperatura ambiente. Copri i savoiardi con altra crema al mascarpone e spargi un po’ di cioccolato fondente a pezzettini. Prosegui con savoiardi inzuppati nel caffé e crema di mascarpone ancora una volta, così da ottenere 2 strati. Copri la pirofila con pellicola trasparente e lascia riposare il tiramisù in frigo per almeno 4 ore, meglio tutta la notte.
Non appena prima di servire, cospargi abbondantemente la superficie con cacao amaro e scaglie di cioccolato.
Questa ricetta non prevede la cottura delle uova: ti assicuro però che, se le uova sono freschissime e provengono da allevamenti a terra e biologici, il rischio di contrarre malattie è quasi inesistente. Se, però, preferisci usare un crema che non preveda uova crude, allora segui questa ricetta: crema al mascarpone .
Il marsala è un ingrediente opzionale; credo che uno spruzzo di liquore contribuisca a rendere questo Tiramisù ancora più buono. Inoltre, la quantità è talmente minima che non si sentirà eccessivamente, bensì darà una “spinta” in più a questo dolce delizioso.
Le uova devono essere davvero ben montate: i tuorli devono apparire chiari e spumosi, mentre le chiare lucide e ferme. Mi raccomando, ricordati di incorporare le chiare molto delicatamente: assicurati di mescolare dal basso verso l’alto e, se possibile, di roteare la ciotola mentre incorpori i composti.
Un’idea altrettanto graziosa è quella di servire il tiramisù in bicchierini o coppe mono porzione! Ad esempio, i barattoli da conserva o dei semplici bicchieri da caffè rendono il tiramisù ancora più invitante.
Ingredienti
Indicazioni
Come prima cosa, metti su il caffè. Io ho preparato 2 volte la moka da 4 persone. Quando sarà pronto, trasferiscilo in una pirofila e aggiungi il marsala e il cucchiaio di zucchero. Mescola per farlo sciogliere e poi lascia raffreddare completamente. Dividi quindi i tuorli dagli albumi. In una ciotola, monta i rossi con 2/3 dello zucchero e i semini di una bacca di vaniglia per qualche minuto o sino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. A questo punto, aggiungi un cucchiaio alla volta il mascarpone, sempre mescolando con le fruste. Da parte, monta gli albumi insieme al sale e, non appena inizieranno a diventare spumosi, unisci il restante zucchero a pioggia. Aggiungi poi le chiare montate alla crema di mascarpone, mescolando con molta delicatezza dal basso verso l’alto.
In una teglia grande stendi uno strato sottilissimo di crema (servirà solo a”fissare” i biscotti) e coprila di savoiardi inzuppati velocemente nel caffè ormai a temperatura ambiente. Copri i savoiardi con altra crema al mascarpone e spargi un po’ di cioccolato fondente a pezzettini. Prosegui con savoiardi inzuppati nel caffé e crema di mascarpone ancora una volta, così da ottenere 2 strati. Copri la pirofila con pellicola trasparente e lascia riposare il tiramisù in frigo per almeno 4 ore, meglio tutta la notte.
Non appena prima di servire, cospargi abbondantemente la superficie con cacao amaro e scaglie di cioccolato.
Questa ricetta non prevede la cottura delle uova: ti assicuro però che, se le uova sono freschissime e provengono da allevamenti a terra e biologici, il rischio di contrarre malattie è quasi inesistente. Se, però, preferisci usare un crema che non preveda uova crude, allora segui questa ricetta: crema al mascarpone .
Il marsala è un ingrediente opzionale; credo che uno spruzzo di liquore contribuisca a rendere questo Tiramisù ancora più buono. Inoltre, la quantità è talmente minima che non si sentirà eccessivamente, bensì darà una “spinta” in più a questo dolce delizioso.
Le uova devono essere davvero ben montate: i tuorli devono apparire chiari e spumosi, mentre le chiare lucide e ferme. Mi raccomando, ricordati di incorporare le chiare molto delicatamente: assicurati di mescolare dal basso verso l’alto e, se possibile, di roteare la ciotola mentre incorpori i composti.
Un’idea altrettanto graziosa è quella di servire il tiramisù in bicchierini o coppe mono porzione! Ad esempio, i barattoli da conserva o dei semplici bicchieri da caffè rendono il tiramisù ancora più invitante.
Le chiare montate e la crema di mascarpone.
Grazie Rita per rendere i giorni di scuola ancora più gioiosi. Rita sei vita.
Questa è la mia versione del Tiramisù, aspetto la tua.
XOXO Cooker Girl (e Rita).
Ciao Aurora, ho appena assaggiato il tiramisù fatto con la tua ricetta! Ho solo sostituito lo zucchero classico con il moscovado e devi dire che questa mattina le nostre papille gustative hanno esultato di gioia!! Ottimi spunti! Grazie!
sono contentissima!!
Ciao Aurora, ti volevo ringraziare perché da tempo non mangiavo un tiramisù con una crema al mascarpone così buona. Il tuo sito, tra l’altro, è originale. Complimenti!
Ho già salvato altre ricette, non vedo l’ora di provarle
mi rendi felice! grazie!